Questo itinerario vi porterà alla scoperta di questa splendida città dove storia, arte, cultura si intrecciano inesorabilmente in ogni dove ….

Giorno 1 : Arrivo dei partecipanti a Carpi. Incontro con la guida alla scoperta del centro storico dove potrete ammirare : Piazza dei Martiri : Con i suoi oltre sedicimila metri quadrati di superficie, la rinascimentale piazza dei Martiri è una delle più estese piazze d’Italia. Definita nelle attuali forme a inizio Cinquecento; da cinque secoli rappresenta il centro politico, religioso e amministrativo di Carpi. La piazza è definita a ovest dal quattrocentesco Portico Lungo, a est dal complesso del Palazzo dei Pio, a nord è chiusa dal Duomo, fondato nel 1515. A sud l’imbocco sull’antica Strada Maestra (ora corso Alberto Pio) è definito dal Portico del Grano e dal settecentesco palazzo Scacchetti, sede del Municipio. Al termine visita guidata ai Musei del Palazzo dei Pio.
Pranzo tipico in ristorante
Trasferimento a Campogalliano ( circa 10 km ) per la visita guidata al Museo della Bilancia. Esso nasce dalla volontà del comune stesso di far sorgere, su un territorio che fin dal lontano 1860 produce bilance, un museo dedicato a questo strumento che ha accompagnato la vita dell’uomo e garantito l’equità negli scambi commerciali al punto da diventare simbolo di giustizia umana e divina. Il Museo ospita una ricca biblioteca specializzata oltre a raccogliere oltre 6000 reperti tra strumenti per pesare, documenti, stampe e riproduzioni fotografiche.
Al termine partenza per Soliera: una piccola e ospitale cittadina emiliana di pianura. Il suo nome deriva dal latino “solarium”, a indicare il solaio scoperto dove si lasciava il grano a essiccare al sole. La posizione particolarmente soleggiata di questa cittadina dal passato agricolo è simboleggiata anche nello stemma comunale che ripropone un sole dal volto umano, sormontato da una corona. Il Castello Campori e’ il simbolo storico-architettonico della città ed è anche sede di prestigiose mostre di arte contemporanea e fotografia. Grazie all’installazione (17 Ottobre 2020) di un’opera dello scultore Arnaldo Pomodoro : l’Obelisco per Cleopatra, si potrà visitare questa opera monumentale che per i successivi tre anni che diventerà parte integrante del contesto urbano. Il titolo della mostra nasce da un gioco di parole fra il termine “superficie” (surface) e il termine “volto” (face), che ne evidenzia il doppio livello di lettura. La finalità del progetto è infatti quella di raccontare un aspetto inedito dell’arte di Arnaldo Pomodoro, l’uomo prima dell’opera, attraverso un percorso che affonda le proprie radici nelle esperienze teatrali iniziate sin dagli Anni ‘50, luogo di ricerca e di grande libertà creativa, passando per l’Obelisco e le sculture degli anni 2000, sino al bozzetto in bronzo dell’opera ambientale Ingresso nel labirinto (1995-2011) che, come scrive l’artista, è “una riflessione su tutto il mio lavoro: il gesto di riappropriazione e di recupero di un’attività artistica che ha attraversato i decenni della mia vita e ne costituisce una sorta di sintesi”. Rientro in hotel.
Cena e pernottamento.
GIORNO 2 : Prima colazione in hotel e partenza per la visita all’ EX CAMPO DI FOSSOLI .A circa sei chilometri da Carpi è ancora visibile il Campo costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici. Dal marzo del 1944 diventa Campo poliziesco e di transito (Polizei und Durchgangslager), utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti. Dodici i convogli che si formarono con gli internati di Fossoli e sul primo treno diretto ad Auschwitz, il 22 febbraio, viaggiava anche Primo Levi che rievoca la sua breve esperienza a Fossoli nelle prime pagine di “Se questo e un uomo” e nella poesia “Tramonto a Fossoli”.
Successivamente si visiterà il MUSEO MONUMENTO AL DEPORTATO ( inaugurato nel 1973 ) E’ una struttura unica nel suo genere, frutto dell’impegno civile di artisti che furono anche testimoni degli avvenimenti che rappresentavano. Qui sono conservati suggestivi graffiti di alcuni grandi pittori come Picasso, Longoni, Léger, Cagli e Guttuso che hanno commentato a loro modo l’orrore della Deportazione sulle pareti del Museo.
Pranzo tipico in ristorante
Nel primo pomeriggio trasferimento in uno degli oltre 100 spacci di moda tra cui: MANILA GRACE , GAUDI’, DENNY ROSE … Tempo libero a disposizione . Nel tardo pomeriggio rientro in città.