“Un itinerario multisensoriale in Emilia per immergervi nelle più antiche tradizioni ritrovando gli aspetti ancora genuini che la nostra terra ci regala”
Giorno 1: Incontro dei partecipanti e partenza per la visita di un CASEIFICIO. Il Tour comincerà osservando la sala di produzione attraverso le ampie finestre della sala riunioni e proseguendo poi lungo l’apposito corridoio studiato per permettere di vedere da vicino tutte le successive fasi… le sale del pre-salatoio e il salatoio che contiene oltre 2100 forme. Vi soffermerete davanti alla camera calda, visiterete il magazzino e vedrete il laboratorio di confezionamento dove le forme vengono tagliate e confezionate. Il punto di forza e di fascino è la visita al magazzino di stagionatura contenente circa 33570 forme di Parmigiano Reggiano posizionate su scalere certificate antisismiche. Ultima tappa della visita sarà, ovviamente, la sala degustazione dove verranno spiegate ed assaporate le diverse stagionature del Parmigiano Reggiano oltre ad altri prodotti tipici in base al tipo di assaggio prescelto. Successivamente si partirà per la visita ad una CANTINA DI PRODUZIONE DI VINO di LAMBRUSCO con degustazione in una tipica FORESTERIA (Lambrusco di Sorbara, Pignoletto frizzante, Lambrusco Salamino, Lambrusco Grasparossa ). Il Lambrusco e’ uno tra i più importanti tesori di Modena e dell’Emilia Romagna, riconosciuto in tutto il mondo. Apprezzato per il suo colore, la sua leggerezza e il suo carattere schietto ed esuberante. Pranzo tipico in FORESTERIA.
Nel pomeriggio visiterete una delle più antiche Acetaie ma anche la più importante realtà mondiale nella produzione di aceto balsamico. Vi verranno illustrate tutte le fasi di produzione, dal vigneto BIO alle 2000 Botti di Legni Pregiati custodite gelosamente nei sottotetti dell’Acetaia fino ad arrivare alla Celebrity Room : uno spazio riservato alle batterie riservate a V.I.P quali Michael Douglas, Phil Hill, Ornella Muti & Her Majestry: la Regina Elisabetta II d’Inghilterra. La visita terminera’ nella Sala Degustazione dove vi verranno illustrate le diverse età dell’Aceto dai 12 anni ad oltre 25 anni. Cena e pernottamento in hotel.



Giorno 2 : Prima colazione in hotel e partenza per la visita un antico Molino nel centro della città di Carpi apprezzato e stimato in tutta Italia grazie alle conoscenze e all’esperienze di quattro generazioni di mugnai. Al termine si partirà per la visita di un’antica Falegnameria dedicata alla creazione di strumenti per la Pasta fatta in casa e alla Cucina Casalinga . Il Maestro vi aiuterà a riscoprire, attraverso la lavorazione gli utensili, le diverse caratteristiche necessarie per creare le “sane” ricette culinarie di una volta: dai maccheroni al pettine, gnocchi di patate, fusilli, bigoli al torchio, ecc.. Pranzo tipico.
Nel pomeriggio partenza verso San Martino in Rio. Passeggiando per il piccolo Borgo arriverete in uno dei luoghi più significativi: La Rocca Grande fino al Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale, dove tutto ha avuto origine. Il museo raccoglie, conserva, studia e valorizza le testimonianze umane e l’ esperienza di vita contadina e artigiana fino all’inizio del XX secolo, prima della meccanizzazione agricola. La parte centrale del Museo e’ dedicata a tutte le attività di trasformazione di ciò che la natura ci offriva trasformando fibre naturali quali : la canapa, il truciolo, la saggina in manufatti. Vi verranno illustrati i procedimenti per ricavare dalla canapa la fibra tessile e trasformarla in filato, fino alle fasi di orditura e tessitura; nella sezione sono raccolti inoltre tutti gli attrezzi per la produzione delle corde (canapa), per la lavorazione del truciolo (salice e pioppo), per la fabbricazione delle scope (saggina).


L’ultima visita, non per importanza, sarà dedicata al Museo dell’Automobile. Uno dei più importanti in Italia dopo Torino. Iniziò la sua raccolta nel 1956 grazie a tre amici appassionati che girando per l’Italia, riuscirono a raccogliere antiche automobili ormai in disuso. Al Sig. Emilio Storchi e’ dovuto il ritrovamento dell’ Auto Avio Costruzioni 815, prima vettura costruita da Enzo Ferrari quando ancora non poteva dare il proprio nome alle sue creature. Oltre alla 815 passarono più di 400 vetture tra cui il Bugatti Tank, la Chiribiri, Rolls Royce Phantom I, Zedel 10 HP, Itala, Diatto, Delage, Salmusung, Benz … Il 1963 fu’ l’anno di maggior fervore ed il Museo esportò la sua fama oltreoceano. Fu’ meta di attori e divi dell’Epoca oltre che di deputati e senatori. Attualmente vi trovano posto 40 vetture tra cui la famosa Zedel del 1908 esemplare appartenuto alla Regina Margherita di Savoia che incaricò un suo autista di andare al salone di Parigi e acquistare la vettura più confortevole. Rientro dei partecipanti.
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